Il Corbezzolo
L'albero e i suoi Frutti
Il corbezzolo o arbutus unedo, è un albero originario della zona mediterranea occidentale, appartiene alla famiglia delle Ericaceae e ci offre degli splendidi e gustosi frutti, molto apprezzati.
Può trattarsi di un alberello sempreverde dalle dimensioni assai variabili da 1 a 6 metri d'altezza, ma che a volte riesce anche a raggiungere i 10 metri, ha il tronco robusto e corto color bruno-rossastro ed è molto ramificato.
I frutti maturi ed immaturi convivono con i fiori, dal colore biancastro, a forma di campanella e tutti riuniti in mazzetti da 15 o 20, e le foglie, lunghe fino a 10 o 12 cm di un verde vivo molto lucido.
I corbezzoli, riassumendo, presentano foglie ovali e oblunghe e fiori di color biancastro, peraltro molto piccoli e uniti tra loro in brevi grappoli; i frutti, invece, raggiungono dimensioni simili a quelle di una ciliegia e si presentano rossi o scarlatti oltre che esternamente rivestiti da aculei. Ogni frutto detiene una particolare polpa bianca, giallognola o rosa che appare soda e si fa portatrice di un sapore piuttosto aspro.
Come detto, il corbezzolo è sempreverde e risulta caratteristico della macchia mediterranea, delle coste irlandesi (specialmente quelle meridionali) e, nel nostro Paese, delle zone più calde; è altrimenti conosciuto come "albatro" e lascia il posto a foglie dall'azione astringente, diuretica e antisettica perché particolarmente ricche di principi attivi.
I corbezzoli non sono, dunque, utilizzate soltanto come pianta ornamentale per abbellire giardini e parchi conferendo loro il tipico colore rosso che contraddistingue questo alberello appartenente alla famiglia delle Ericaceae.
Durante il Risorgimento venne elogiato per i suoi colori che, in autunno, rimandavano alla bandiera italiana, verde (foglie), bianca (fiori) e rossa (frutti), e dunque considerato l'albero rappresentante dell'unità nazionale, qualche secolo dopo Giovanni Pascoli gli dedicò addirittura un'ode 'Al Corbezzolo' per cantarne le sue speciali caratteristiche.